Le donne pirata nella storia... (I parte)



Come avete notato ci piace parlare di storia, di miti e di leggende... Spesso nella danza viene richiesto di interpretare un ruolo e di recitare e i personaggi possono essere buoni o cattivelli.. Oggi parliamo di storia e di pirati... No non pensate subito a Jack Sparrow e Will Turner... vi parliamo di donne.. di piratesse  vere o leggendarie..
Abbiamo sempre sentito parlare di uomini  di cui sono narrati miti e leggende dal celebre Barbanera a Francis Drake, ma pochi sanno che ci sono state anche impavide fanciulle che hanno sfidato il mare e non si sono comportate proprio da signorine... Iniziamo con la principessa Alvida di Svezia, una delle prime donne pirata ad aver comandato una nave composta appunto  da sole donne. Non sappiamo se si tratti di una leggenda poiché non esiste una vera e propria documentazione ma le sue gesta sono tramandate a voce dai vichinghi. Pare che questa intrepida fanciulla, per giunta molto bella, si dedicò alla pirateria per sfuggire alle nozze programmate con il principe di Danimarca ed iniziò a gettare scompiglio razziando le coste del Mar Baltico. Successivamente durante una delle sue scorrerie si scontrò proprio col la flotta comandata  dal suo ex promesso sposo che attaccò la nave. Alvida fu fatta prigioniera e riconosciuta dal pretendente respinto... e... lui per vendicarsi la uccise? La torturò offeso per l'ingiuria subita? No, il principe chiese ancora la mano della sua dama e forse lei rispose di si divenendo Regina di Danimarca. Un finale decisamente romantico...


Non possiamo dire lo spesso della prossima fanciulla: Teuta, moglie di Agrone Re degli Illiri, una tribù a sud dei balcani. Dopo la morte del consorte la regina  iniziò a dedicarsi alla pirateria per riportare la ricchezza nelle sue terre. Fu una grande condottiera, saccheggiò le navi e oso perfino sfidare Roma.... Nella prima Guerra Punica (264 a.c. – 241 a.c.) i romani avevano conquistato Cartagine ed erano interessati ad espandersi nel Mar Mediterraneo.  Per farlo avevano bisogno di un accordo e così inviarono due ambasciatori dalla regina Teuta nella speranza di avere un dialogo amichevole. Per tutta risposta lei uccise uno dei due e dichiarò guerra a Roma. Decisamente intraprendente!! La battaglia navale ebbe luogo presso Paxos dove però la regina fu sconfitta a causa del tradimento del suo comandante Demetrio di Faro, che ovviamente mirava al trono al suo posto. Dopo essere fuggita a ed aver cercato in tutti i modi di difendersi, dovette arrendersi  alla potenza  forza romana cedendo  terre, pagando  tasse e rinunciando al suo stato di guerriera e sovrana. Non si conosce con sicurezza la fine della regina, ma una leggenda narra che si suicidò a causa dell’umiliazione subita in seguito alla sconfitta.




Da un'antica regina ad una vera furia. La prossima protagonista era decisamente arrabbiata. Jane De Belleville, una nobildonna francese dell'inizio del 300, figlia di Létice de Parthenay e di Maurice IV de Montaigu, signore di Belleville e Palluau. Per volere di famiglia sposò Olivier IV di Clisson, membro di una delle più grandi famiglie bretoni. Dopo poco tempo rimase a ma rimase presto vedova a causa della Guerra dei Cent’anni dove il marito fu catturato e torturato dagli inglesi prima e accusato e condannato dai francesi poi con la colpa di aver fornito informazioni segrete all’Inghilterra. Fu decapitato e la nostra Jane che ovviamente credeva a suo marito non la prese tanto bene... Per vendicarlo Jane giura fedeltà agli inglese e si dichiara nemica della Francia. Con i soldi derivati dalla vendita delle sue proprietà comprò 3 navi e si dedicò alla pirateria e diciamo che non si è risparmiata.. Assaltò roccaforti, bruciò villaggi, saccheggio' navi. Era decisamente arrabbiata e niente sfuggiva alla sua ira. Mai far arrabbiare una donna innamorata... Le fu dato il soprannome di “La Leonessa dei Mari” e non rimase certo sola.. si sposò due volte..



Spostiamoci anche verso Oriente per parlare di Ching Shih, nata verso la fine del 1700. Di lei sappiamo che era una prostituta e viveva nella  nella città portuale di Canton dove incontrava spesso marinai che ovviamente frequentavano queste donne. Ching  si innamorò e successivamente  sposò il  pirata Cheng Yi, una vera potenza in fatto di pirateria che  decise di creare una alleanza tra vari pirati cantonesi per avere una delle flotte più potenti di tutto l'oriente mche chiamò  “Red Flag Fleet” (La flotta dalla bandiera rossa). Poi indovinate un po' cosa accadde? Lui morì durante un uragano e la sua consorte prese il comando della flotta  ritrovandosi con 1.500 navi e 60.000 pirati. Avete capito bene una donna ex prostituta  a capo di 60.000 uomini nell' 800... Ovviamente divenne la figura femminile  più temuta del Mar Cinese meridionale  e conosciuta come con il nome di “La Signora di Canton”. Lei era una donna con degli attributi enormi, molto intelligente e severa. Era temuta e rispettata da tutti i suoi uomini. Nessuno osava mancarle di rispetto ed era anche una donna che si preoccupava delle schiave e alle prigioniere poiché vietò ai suoi uomini di stuprarle. Non che fosse una santa donna,  ma comunque impose ai suoi uomini che il giusto modo di sfogare i loro istinti animali era in battaglia e non facendo sesso con le prigioniere....
Per ora ci fermiamo qui e torneremo con altri post a parlarvi di altre regine dei mari.. 
Senza entrare nei dettagli macabri ogni ballerina può trarre ispirazione da un personaggio storico, leggendario o mitologico.. 
Nella gothic bellydance dove si interpretano spesso personaggi  cupi e misteriosi e c'è la figura del pirata ovviamente.. E' bellissimo interpretare una donna guerriera con tutte le fluide movenze e gli scatti di questa danza e anche i costumi da pirata adattati alla gothic sono stupendi...

Spero abbiate gradito il post. 
Alla prossima... (C.T.)


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GRAZIE A SARA, DANIELA E MARY PER LE BELLISSIME FOTO