Che tormento le rughe…. e questo proposito
abbiamo un post pronto per chi vuole combatterle e prevenirle in modo semplice,
naturale ed economico. Parliamo di un
bellissimo fiore, la Rosa Moqueta ma non ci limitiamo a descriverne la bellezza…
L’olio di questo arbusto è un ottimo alleato per la bellezza di tutte noi
fanciulle più o meno giovani. La rosa mosquetaappartiene alla famiglia delle rosacee e ricorda sotto
molti aspetti la rosa canina. I principi
attivi contenuti nell'olio di questo fiore sono davvero strepitosi per la
pelle. Dona idratazione e aiuta la rigenerazione cellulare, è ricco di vitamina
E , un elemento fondamentale per contrastare l’invecchiamento della pelle.
L’olio
di rosa mosqueta si ottiene dalla spremitura a freddo dei semi contenuti
nel frutto della pianta stessa.Il suo
utilizzo come antirughe è molto consigliato e strepitoso, ma le sue proprietà
sono ottime anche per idratare la pelle secca. Nonostante sia un olio è
indicato anche per pelli miste, tendenti all’acne e facili all’arrossamento. L'olio di rosa mosqueta può essere anche
utilizzato sulle cicatrici e non solo… è ottimo anche per rinforzare le unghie!
E’ un cosmetico
naturale molto delicato e va benissimo anche per la zona contorno occhi. Vi
chiederete come sia possibile che siano così tante le proprietà contenute nel
frutto della rosa … la risposta è nascosta nella sua composizione:
La
vitamina C:indispensabile per la salute del
nostro corpo . Cicatrizza le ferite e favorisce un ottimo sviluppo delle
cellule. La vitamina A:Nota anche come
retinolo,aiuta a combattere la pelle grassa
o disidratata, le
rughe di espressione le irregolarità
della pelle.L’acido oleico:un acido grasso che aiuta a idratare la pelle.
Il
licopene:un
antiossidante che protegge la pelle dai
danni dei radicali liberi, riducendo l’ invecchiamento precoce. L’acido linoleico:un acido grasso che aiuta a preservare la barriera naturale
delle cellule. Il beta-carotene:antiossidante efonte
di pro vitamina A, che aiuta a migliorare l’aspetto della pelle danneggiata
dal sole.
E non è finita
qui… L’olio di rosa mosqueta può essere utilizzato anchecome trattamento per i capelli fragili e contro la
desquamazione del cuoio capelluto.
L’olio di rosa mosqueta, va ad agire in modo mirato migliorando la consistenza
dei capelli. Penserete al miracolo… alcune
delle nostre danzatrici hanno già utilizzato questo prodotto con risultati
stupefacenti . L’olio di rosa mosqueta è sicuramente uno dei migliori amici di
una donna!
Improvvisare… uno "stile" estremamente complicato, poiché consiste nel dialogare liberamente con la musica senza aver preparato una coreografia realizzando una performance decisamente unica. Ogni danzatrice prima o poi si trova a dover fare i conti con la possibilità di dover ballare in modo inaspettato, su una musica sconosciuta o su percussioni dal vivo … l’improvvisazione mette a dura prova la ballerina che dovrà essere in grado di reggere la tensione, interpretare la musica con espressività e seguire un ritmo “nuovo” con il proprio corpo. Alla base di ogni danza, dalla classica alla moderna, dall’hip-hop alla danza jazz è necessaria la padronanza della tecnica.
Sara - allieva del corso avanzato due: una vera amante dell'improvvisazione. Sara ha tenacia e una grande padronanza tecnica
Se parliamo di improvvisazione nel caso della danza del ventre la ballerina dovrà stabilire un legame immediato con la melodia e il ritmo. In tutte le varianti di danza del ventre è importante sentirsi un tutt’uno con la musica e tutto il corpo dovrà contribuire alla realizzazione del pezzo non solo i fianchi, il ventre, il seno, le braccia ma subentrerà inevitabilmente anche l’interpretazione, l’espressività e la capacità comunicativa della danzatrice qualità indispensabili per ottenere un buon risultato. Moltissime ballerine ed insegnanti di danze mediorientali sono bravissime nella tecnica dell’improvvisazione e Sara Semarah è una di queste. Espressiva, capace, carismatica e sensuale.. Sara Semarah ha abituato il suo pubblico a dei pezzi improvvisati davvero di alta qualità artistica. Lei trasmette questa sua passione per l’improvvisazione alle sue allieve ottenendo ottimi risultati e molte delle sue “Muse” amano mettersi in gioco sperimentando questa disciplina tanto impegnativa. Molte allieve timide o non molto sicure hanno deciso di danzare da sole improvvisando totalmente .
Tecla: comunicativa e dolcissima, sa unire danza e teatralità improvvisando in modo molto naturale
Sara Semarah ama la danza del ventre a 360 gradi perciò segue due correnti di pensiero riguardo all’insegnamento: una dedicata alla precisione e alla tecnica e alla scomposizione muscolare di ogni parte del corpo per realizzare le coreografie e l’altra dedicata alla spontaneità e alla libertà di movimento (tenendo sempre la tecnica come base), ma dando la possibilità ad ogni allieva di vivere la danza a suo modo. Ogni donna è diversa dall’altra perciò ogni improvvisazione sarà carica di passione, di gioia, di armonia oppure potrà essere un’esplosione di vitalità o di energia pura.
Irene: magnifica presenza scenica e grande sicurezza
Con l’improvvisazione si assiste sempre ad una sorpresa soprattutto se viene sperimentata con molteplici generi musicali. La danza del ventre classica può spaziare legandosi a musiche elettroniche, gotiche, pop e perfino heavy metal creando uno stile unico fatto da contaminazioni differenti. Uno dei problemi dell’improvvisazione è la tensione o la paura di non essere all’altezza, due fattori che possono preoccupare la danzatrice meno esperta e che può condizionare l’interpretazione del brano. Sara Semarah infonde fiducia nelle sue Muse incoraggiandole a provare. Durante il corso annuale sono previste molte lezioni dedicate all’improvvisazione e alla danza del ventre su percussioni dal vivo. La coreografia in gruppo spesso dona una sicurezza in più alle danzatrici, poiché si conosce la musica e viene preparata in precedenza insieme alle compagne.
Monica: una dolcissima creatura. Le sue improvvisazioni sono molto apprezzate per la sua energia
Inoltre il fatto di essere in gruppo sul palco provoca senza dubbio meno ansia rispetto al dover affrontare tutti gli occhi del pubblico concentrati sulla danzatrice solista. Molti gruppi di ballerine sanno improvvisare in pubblico e questo aumenta la difficoltà di esecuzione, ma se le ballerine sono complici l’una con l’altra il risultato è fenomenale. Sara Semarah dedica molto tempo all’improvvisazione e spinge spesso le sue allieve a “mettersi in gioco” ottenendo ottimi risultati. Molti ballerini di altri generi inorridiscono a sentir parlare di improvvisazione, molti altri la adorano, ma una cosa è certa nella danza orientale l’improvvisazione aiuta a sentirsi libere e far scaturire le proprie emozioni che possono variare dalla rabbia all’amore.
Mary: sicura e determinata ,padrona del palco e dei movimenti.
Una scarica di adrenalina attraversa spesso il corpo della ballerina quando danza improvvisando lasciando inevitabilmente una gioia infinita quando alla fine del brano il pubblico esplode in un caloroso applauso. La vita è piena di emozioni e quella che dona la danza indipendentemente dal vostro grado di preparazione è impagabile… e se il vostro pezzo non sarà stato perfetto avrete sicuramente modo di rimediare, ma in ogni caso avrete avuto la forza e il coraggio per averci provato.
La nostra Marzietta : commovente, dolce, coraggiosa, eclettica.. una persona davvero speciale!
Anna: sul palco si trasforma improvvisando in modo stupefacente. Grinta ed energia allo stato puro!
In altre parole questo post è dedicato a tutte le ballerine che seguono i corsi di danza del ventre non solo da Semarah dance, ma in tutte le scuole di danza sparse sul territorio italiano: lanciatevi, provateci, impegnatevi ascoltate le vostre insegnanti e imparate da loro . Le insegnanti di danza sono bravissime ad improvvisare e potranno consigliarvi ed aiutarvi a scoprire la magia del momento improvvisato. Per ragioni di spazio non pubblicheremo tutte le immagini delle nostre Muse. Vogliamo concludere con un video di Sara Semarah Dance . Lo abbiamo già pubblicato più volte sul blog e cis cusiamo per essere ripetitivi, ma la sua interpretazione Gothic Bellydance di Brunilde è davvero fenomenale!!!!
Un post dedicato a tutte le danzatrici.. e non solo a loro, ma a tutte le donne che amano essere notate. Il periodo degli spettacoli di fine anno si avvicina e in questa occasione molte ballerine vogliono aggiungere un tocco glamour al loro sguardo utilizzando le ciglia finte. Volete sfoggiare uno sguardo ammaliante durante le vostre performance sul palcoscenico? Allora non vi resta che imparare ad applicare queste preziose alleate di bellezza. Cimentarsi in questa operazione non è proprio semplicissimo, bisogna fare un po’ di pratica ed avere molta pazienza. In commercio ci sono tantissimi modelli di ciglia finte: colorate, sobrie, effetto naturale, con piccole piume, con i glitter, ciglia gioiello, intere o a ciuffetti . Cominciamo con quelle intere: dopo aver scelto il modello che fa al caso vostro, dovrete comprare una colla apposita che deve essere di ottima qualità e tenuta per procedere all’applicazione. Le colle in commercio possono essere rimosse con un po’ d’acqua o con lo struccante per occhi, perciò non abbiate timore di non riuscire più a staccare i residui dalle vostre palpebre. Assicuratevi che la vostra pelle sia pulita e perfettamente asciutta prima di procedere. Mettete una piccola quantità di colla sul dorso della mano e passatela con cura sopra il bordo delle ciglia, potete anche aiutarvi con un bastoncino per facilitare la stesura. Prendete la vostra ciglia finta e appoggiatela sulla colla il più vicino possibile all’attaccatura delle ciglia naturali. Effettuate una leggera pressione per far aderire bene e lasciate asciugare. Procedete con l’applicazione dell’eyeliner o della matita che conferirà maggiore effetto al vostro sguardo. Se avete scelto ciglia effetto naturale applicate anche il mascara per renderle ancora più folte. Le ciglia finte a ciuffetti sono vendute in pacchetti multipli ed hanno una lunghezza variabile. Servono ad infoltire le ciglia sia superiori che inferiori e sono sicuramente le ciglia che regalano l’effetto più naturale poiché vanno a confondersi con le nostre ciglia naturali. Sono davvero molto sceniche ma l’applicazione è più difficile e più complicata rispetto a quelle intere. Per sistemarle bisogna utilizzare una pinzetta che vi aiuterà a sistemarle non modo corretto. Armatevi di pazienza e tempo ed otterrete un risultato incredibile. Completate il tutto con il mascara.
Per gli antichi Egizi racchiudeva una molteplice magia avendo le qualità del rosso e del bianco, i due colori che uniti formano appunto il rosa. Il rosso era il colore della vittoria e della vita, mentre il bianco era simbolo di onnipotenza e purezza e il loro significato si fonde creando la tonalità protagonista. Simbolo della capacità di dare e riceve amore, il colore rosa conferisce voglia di amare e di vivere sia per altri e per se stessi. Nella cromoterapia questa tinta rappresenta la sensibilità, la dolcezza e il calore e chiunque scelga questo colore in ogni sua sfumatura, rifiuta tutto ciò che è arrogante e poco equilibrato . Il rosa è il colore delle emozioni e ha la funzione di aumentare l’intuito femminile, alleggerire la mente, infondere tenerezza, pace interiore ed esprime il reciproco bisogno di dare e riceve amore. Ognuno ha il proprio colore preferito e le persone che prediligono il rosa sono gentili, amabili e sono capaci di cedere a grandi amori dove donano tutto al proprio partner con totale abnegazione. Si impegnano nella relazione per comprendere l’amato e a volte tendono ad annullarsi per troppo amore.
Gli amanti del rosa sono persone che prediligono gli ambienti sani ed gioiosi dove possono stare in compagnia di persone allegre. In psicologia il rosa rappresenta la speranza. E' un colore positivo che ispira sentimenti di calore e conforto. Inoltre calma le emozioni negative, allieva i sentimenti di rabbia, aggressione e risentimento. Il rosa è un bellissimo colore molto femminile e molto di moda soprattutto nelle collezioni primavera estate 2013 ma è anche amato dagli uomini… Secondo un articolo di cronaca una ricerca condotta negli USA in Gran Bretagna ha svelato che gli uomini d’affari che amano le camicie rosa guadagnano circa 1.000 sterline (1500 dollari ca.) in più al mese rispetto ai colleghi che scelgono i toni classici del blu. E non è tutto la ricerca ha anche appurato che chi indossa camicie rosa, abbia maggiori probabilità di essere apprezzato dalle colleghe donne e di godere di forte stima da parte dei colleghi. Perciò il rosa potrebbe essere definito non solo il colore della tenerezza, dell’amore ecc ecc ma anche il colore dei soldi e del successo.
Questo post è ovviamente dedicato a tutte le donne (e uomini) che amano il rosa e soprattutto alla nostra splendida musa Tecla, un’amante di questo colore in tutte (o quasi..) le sue varianti. Una persona dolce, amabile e gentile che si sposa alla perfezione con la delicata descrizione del rosa.
Le danze di Nemesia: questo il titolo della nuova e tanto attesa creazione artistica della ballerina e coreografa Sara Semarah, che vedrà le allieve dei corsi di danza del ventre, tribal fusion e gothic bellydance, impegnate in uno spettacolo assolutamente unico ed originale, ideato dall’incredibile creatività e dal talento del direttore artistico dello spettacolo: l’attore William Angiuli .
L’unione di due grandi professionisti del palcoscenico come Sara Semarah e Angiuli ha portato alla creazione di “Le Danze di Nemesia” che andrà in scena domenica 16 giugno 2013, ore 21:00 presso il Cinema Teatro di Chiasso. Una storia affascinate, personaggi surreali, una vicenda in cui lo spettatore verrà catapultato in luoghi fantastici ed in ambientazioni suggestive. La trama coreografica unisce la danza del ventre a stili contemporanei e a musiche moderne, creando un’unica e grande performance dedicata a tutto il pubblico e non solo agli amanti della danza mediorientale.
Sara Semarah e le sue Muse vi accompagneranno in un luogo in cui reale ed irreale si intrecciano, un luogo dove tutto può accadere, un luogo dove regna la fantasia... Le allieve saranno come sempre protagoniste e si alterneranno in assoli e balli di gruppo. La danzadel ventre sarà spinta fino al limite, trasformandosi anche in un vero e proprio spettacolo teatrale con duelli, tradimenti, magia, odio, amore…
L'idea di Sara Semarah e William Angiuli è quella di creare uno spettacolo globale che unisce danza, musica ed improvvisazione, per dare vita ad un racconto unico, originale ed assolutamente diverso dal solito. La volontà di Sara per il progetto Semarah dance e quello di proseguire la ricerca di un linguaggio artistico e stilistico per arricchire il suo ampio stile personale e quello di ogni sua allieva . Sara insegna con rigore la tecnica , infondendo l’amore per la danza del ventre nelle sue Muse e in occasione di “Le danze di Nemesia” vi sorprenderà l’unione dello stile classico e l’atmosfera da mille e una notte mischiato al vigore delle danze moderne.
Lo sforzo è stato quello di miscelare sapientemente la diversità di queste discipline con la teatralità e l'eleganza della danza orientale. Le danze di Nemesia diventa, mediante la contaminazione di arti performative differenti ed originali, un racconto fluido, innovativo e fuori da ogni schema.
Il linguaggio del corpo viene usato per scrivere una storia fantastica, fatta di malvagi dei che si affrontano, donne bellissime, veggenti in cerca di risposte, mostri leggendari, sentimenti contrastanti: l’incanto del mondo irreale che si fonde con quello mitologico. Per capire la trama sarà sufficiente immaginare di trovarsi in questo luogo e farsi guidare dalla suadente voce narrante del maestro Angiuli. Un insieme di situazioni oniriche accompagnate da musiche particolari, scenari avvincenti e surreali uniti dal filo conduttore della storia magica del mondo di Nemesia. Le scenografie e giochi di luce conferiranno allo spettacolo un sapore ancor più enigmatico e avvincente. Le Danze di Nemesia, con le sue suggestioni, donerà allo spettatore una chiave per leggere la danza del ventre in un modo nuovo, fresco ed appagante. Tutti sono invitati allo spettacolo per divertirsi con la danza del ventre, per ammirare e applaudire la grazia di Sara Semarah, per conoscere ed apprezzare la regia e la storia di William Angiuli, per sostenere l’impegno delle Muse e per fare del bene agli altri.
Anchequest’anno l’associazione sportiva dilettantistica Semarah dance pensa al sociale supportando la sezione ticinese dell’Associazione Alzheimer Svizzera sezione Ticino con sede a Lugano in via Vanoni 8/10. L’associazione si costituì nel 1992, allo scopo di riunire, consigliare e assistere, in uno spirito d’aiuto reciproco e di solidarietà, le persone colpite dalla malattia d’Alzheimer o da malattie simili, aiutando anche le famiglie. Il comitato direttivo, formato da volontari, è costituito da operatori del settore e da familiari di ammalati. Visitando il sito www.alz.ch.titroverete ogni informazione utile per conoscere la malattia di Alzheimer. Per informazioni, biglietti e prevendite: Associazione sportiva dilettantistica
affiliata CONI (iscritta CSI) SEMARAH DANCE – Via D. Bernasconi 3 –
Cernobbio www.semarahdance.com Mail: semarah.sara@libero.it - Tel.
328.0987638 – 3473369026
Le danze di Nemesia – 16 giugno 2013 ore
21:00 Cinema Teatro Chiasso Via Via D. Alighieri 3b - 6830 Chiasso
Un altro fantastico alleato, dopo il Kajal, ideale per il trucco di scena (e non solo) , usato da moltissime donne e molte danzatrici di danza del ventre è l’eyeliner. Una riga nera ben fatta valorizza e intensifica lo sguardo. Per ottenere un buon risultato è necessario mettere l’eyeliner nel modo giusto. Perciò ecco a voi dei consigli che possono facilitare l’operazione … Prima di cominciare ricordatevi di non tirare l’occhio verso l’esterno stile occhio mandorla, poiché essendo una posizione innaturale per la nostra palpebra non garantirà una perfetta stesura della riga. State rilassate. Un'altra dritta è quella di non chiudere completamente gli occhi poiché sarà impossibile anche in questo caso ottenere un buon risultato, dato che la palpebra non resterà mai immobile. Un altro dettaglio che spesso trascuriamo è la posizione che assumiamo al momento della stesura che dovrà essere comoda e stabile allo stesso tempo. Innanzitutto servirà un punto di appoggio per il gomito che contribuirà a tenere la mano ferma mentre metterete l’eyeliner. Altro strumento fondamentale è lo specchio che dovrà essere molto vicino al vostro viso.
Tenete il mento in posizione alta, rilassate le palpebre e fissate un punto preciso mentre osservate lo specchio, in questo modo saranno molto più ferme e agevoleranno il vostro arduo compito J. Ora passiamo al prodotto: esistono molti tipi di eyeliner: liquido, in gel, a pennarello ecc e con diverse texture . Sceglietene uno ben fluido e dal colore intenso, poiché con uno troppo secco o troppo pastoso non otterrete mai l’effetto desiderato. Un altro alleato è il pennellino che dovrà essere scelto con cura poiché servirà ad impostare il vostro make up disegnando in primis l’angolo esterno dell’occhio creando una piccola linea, che terminerete in esterno della lunghezza che più vi piace. Sopra la vostra riga andrete a creare un altro piccolo tratto nella direzione opposta per ottenere una “V”.
Ripetete l’operazione anche dall’altra parte cercando di tracciare una linea della stessa lunghezza. Ora procedete con la stesura verso l’interno cercando di mantenere la vostra mano ben ferma per evitare che il tratto risulti ondulato. Man mano che vi avvicinate all’angolo interno dell’occhio cercate di assottigliate il tratto. L’eyeliner è un prodotto che permette di intensificare lo sguardo e creare un effetto sexy e conturbante. Sara Semarah e alcune delle sue muse sono abilissime a stendere l’eyeliner , ma se non tutte avete la loro stessa manualità e pazienza vi sveliamo uno dei piccoli segreti utilizzato dalle altre danzatrici durante l’ultimo spettacolo teatrale. Con l’ansia e la frenesia che precede lo spettacolo è difficile tenere il gomito fermo ecc perciò provate anche voi a truccarvi con il nastro adesivo. Applicatelo tra l’angolo esterno dell’occhio e la fine del sopracciglio ed in questo modo avrete una guida per realizzare una perfetta V esterna.
gli eyeliner delle muse di Semarah dance
Aspettate che il trucco si asciughi, togliete il nastro e il gioco è fatto. Magari le prime volte commetterete qualche errore che potrete correggere con un cotton fioc, ma con un po’ di pratica avrete uno sguardo magnetico e perfetto. Buon make up a tutte voi!!!
Cassandra era l’enigmatica figlia di Priamo, re di Troia, e della sua sposa Ecuba. Omero la descriveva come la più bella tra le figlie dei sovrani. Il giorno del compleanno di Priamo, durante la festa che si celebrava nel santuario di Apollo Timbreo, i gemelli Cassandra ed Eleno stanchi di giocare si addormentarono , mentre i genitori ubriachi per i festeggiamenti rientrarono a casa senza di loro. Al mattino, quando Ecuba ritornò al tempio, vide che i sacri serpenti stavano lambendo le orecchie dei bambini per purificarli. La regina urlò terrorizzata. I serpenti sparirono strisciando in un cespuglio di alloro e da quel momento Cassandra ed Eleno ebbero il dono dell’arte profetica.
Esiste una seconda e grottesca versione : Cassandra, giovane, e splendida, un giorno si addormentò nel tempio e Apollo. Il dio si innamorò di lei e le apparve all'improvviso. Apollo promise di istruirla nell'arte della profezia se avesse acconsentito a giacere con lui. Cassandra accettò ma una volta ricevuto il potere non rispettò la promessa rifiutando di concedersi al dio del sole, che adirato le sputò sulle labbra e la condannò con questo gesto a restare per sempre inascoltata. Cassandra prima di fare le sue profezie entrava in una sorta di trance e la famiglia la considerava folle. Quando Paride venne a Troia, lei ne riconobbe l'identità anche se era stato abbandonato alla nascita sul monte Ida . Annunciò il danno che avrebbe fatto recandosi a Sparta (il Rapimento di Elena e la conseguente caduta di Troia) e cercò anche di mettere in guardia il suo popolo quando annunciò che il cavallo di legno conteneva uomini armati, ma i suoi consigli vennero completamente ignorati dai Troiani. Quando Troia cadde, i membri della famiglia reale si rinchiusero nei templi ma tutto ciò valse a poco.
Priamo morì sull'altare del santuario assassinato , mentre Cassandra, rifugiatasi nel tempio di Atena, fu trovata da Aiace e stuprata. Trascinata via dall'altare, si aggrappò alla statua della dea, che Aiace, miscredente e spregiatore degli dei, fece cadere dal piedistallo. A causa del suo comportamento furono puniti tutti i principi greci, che non ebbero felice ritorno a casa. Lo stesso Aiace fu punito con la morte da Atena e Poseidone. Cassandra divenne quindi ostaggio di Agamennone e fu portata da lui a Micene. Giunta in città, profetizzò la sua rovina al re di Micene, ma quest'ultimo non volle credere alle sue parole e cadde così nella trappola organizzata contro di lui dalla moglie Clitennestra(Clitemnestra), nella quale morì anche la stessa Cassandra. Un mito che rivive nel bellissimo pezzo di Sara Semarah dance durante “ La notte dei miti danzanti”. La bellissima Sara interpreta la bellissima Cassandra, modernità e mitologia si incontrano dando vita a una splendida esibizione. www.semarahdance.com
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