La storia di Rodopi... tra fantasia e realtà





Raccontiamo per voi una fiaba egiziana molto antica e scopriamo che  la  storia di Cenerentola ha origini molto remote …. La favola di Rodopi (volto di rosa), è un’antichissima storia egiziana,  citata per la prima volta da Erodoto. La storia narra delle  vicende di una giovane donna originaria di un’isola ellenica, che venne rapita e condotta in Egitto. Rodopi è una  bellissima schiava dall’animo nobile  e lavorava  nell'abitazione del suo padrone egiziano. L’uomo era molto gentile con lei, ma non si può dire lo stesso delle altre schiave invidiose della sua bellezza e della sua pelle chiara. Le  arpie  la maltrattavano e si prendevano gioco di lei sottoponendola a continue umiliazioni. Sebbene fosse solo una schiava Rodopi era dotata di un’innata grazia, danzava e cantava divinamente. Un giorno il padrone la vide ballare a piedi nudi  e fu rapito dalla sua bravura e dalla sua  leggiadria. L’uomo decise perciò di farle un dono: un paio di scarpine d’ oro, un gesto che ovviamente rese la cattiveria delle  colleghe di Rodopi irrefrenabile.  Erano corrose dall’invidia e dalla gelosia  e cominciarono ad assegnare alla povera fanciulla i lavori più pesanti.  Un bel giorno il faraone Amosis  (Amasis) della XXVI dinastia invitò tutto il suo  popolo  ad un'imponente celebrazione in suo onore nella città di Menfi.




La notizia giunse anche a  Rodopi che  si rallegrò poichè avrebbe avuto l’occasione di divertirsi  alla corte del Faraone, ma ovviamente le altre schiave ostacolano la sua partecipazione presentandolo una lista infinita di  lavori domestici. Rodopi era triste e sconsolata .. come poteva esserci tanta cattiveria? Lei era una persona gentile ed amabile e non capiva il motivo di tanto risentimento… Mentre era al fiume a fare il bucato si bagnò le scarpine che mise prontamente ad asciugare al sole. All’improvviso un falco, il falco di  Horus, sopraggiunse e rubò una scarpetta prendendola fra i suoi artigli. Il falco volo via velocemente . Che terribile giornata per la povera Rodopi , che nel frattempo rassegnata, raccolse la scarpetta che le era rimasta e la  mise sotto la sua tunica. Nel frattempo tutti si divertivano alla festa del faraone quando apparve il falco che  lasciò cadere in grembo al sovrano la scarpetta d’oro.  Sapendo  che il falco rappresentava Horus, uno degli Dei più potenti dell’Egitto, il Faraone  rimase sconvolto ed interpretò questo dono come un segnale Divino. Vide che si trattava di una calzatura femminile e  diede subito l’ordine  di cercare la proprietaria. Le ricerche iniziarono e dopo svariati tentativi giunse alla casa di Rodopi.  Il Faraone fece provare la scarpina alle schiave presenti in casa. Le malefiche donne riconobbero la scarpina d’oro di Rodopì e cercarono in tutti i modi  di forzare i loro piedi nella piccola calzatura, tentativi del tutto inutili.. Nel frattempo la fanciulla si era nascosta timorosa per paura dell’ira delle sue compagne. Il Faraone la vide  e la pregò di avvicinarsi provando la scarpina. Era perfetta. Un sorriso illuminò il volto di Rodopi che mostrò al Faraone anche l’altra scarpetta. Lui si inginocchiò e la chiese in sposa. Le altre schiave urlarono e insultarono la loro ex collega nonché futura Regina d’Egitto e furono zittite e punite immediatamente dal Faraone. Un finale classico… E vissero felici e contenti… Questa storia  sembra essere vera ,come confermato da alcuni studiosi ed ha ispirato la versione più moderna che tutti conosciamo ovvero Cenerentola. La storia di Rodopi  è ricca di significati… a me piace farne notare uno con una frase fatta: L'invidia è il più stupido dei vizi, poichè non offre nemmeno un solo vantaggio… parole sagge scritte da  da Honoré de Balzac….