Endometriosi: una patologia che cambia la vita delle donne



L’endometriosi è una malattia complessa e molto fastidiosa, originata dalla presenza del tessuto che riveste la parete interna dell’utero, chiamato endometrio, in altri organi dove non dovrebbe essere (ad esempio ovaie, tube e talvolta anche nell’intestino e vescica).L’endometriosi è una malattia ormono-dipendente infatti sotto gli effetti del ciclo mestruale, il tessuto impiantato nella sede anomala va incontro ad un sanguinamento interno che purtroppo darà origine a cisti , infiammazioni, cicatrici, aderenze e in alcuni casi ad infertilità. L’endometriosi si presenta con dolori molto forti che vanno a incidere sulla qualità di vita della donna in quanto va a disturbare il normale svolgimento delle attività quotidiane e il rapporto di coppia. Una diagnosi tempestiva è fondamentale e molto importante per evitare che l’endometriosi provochi danni al vostro corpo. 3 milioni di donne solo in Italia soffrono di questa patologia in forma lieve o grave mentre sono 14 milioni in tutta Europa oltre 140 milioni in tutto il mondo. A causa di questa terribile condizione una donne su tre diventa sterile e oltretutto questa patologia aumenta il rischio di aborti spontanei.
Tutte conseguenze che incidono sulla qualità della vita e sullo stato psicologico di molte donne rendendo l’endometriosi una malattia di forte rilievo sociale.

La malattia viene classificata con diversi stadi a seconda della gravità:

I stadio , malattia minima, endometriosi superficiale e aderenze sottili

II stadio, malattia leggera, endometriosi superficiale e profonda, aderenze sottili

III stadio, malattia medio grave,endometriosi superficiale e profonda, aderenze sottili e tenaci

IV stadio malattia severa, endometriosi profonda superficiale, aderenze tenaci. 

La certezza che la scelta terapeutica mirata alla risoluzione definitiva della malattia non è ipotesi allo stato realizzabile poiché le dinamiche cambiano a seconda del caso, dell’età della paziente e dalla gravità dello stadio. Sicuramente è molto efficace la terapia chirurgica in laparoscopia che riveste un ruolo cruciale nella cura, a volte purtroppo drastica, dell’endometriosi. Nel dettaglio, questa procedura permette di rimuovere le aderenze e gli impianti endometriosici. Nell’endometriosi al IV stadio l’approccio laparoscopico può risultare difficoltoso e molto complicato anche per medici esperti per cui l’intervento può essere convertito in laparotomico. Vi riportiamo le parole di una ballerina che ha visto i tristissimi esiti di questa malattia nel suo stadio più grave, sebbene non l'abbia vissuta in prima persona. LillY (nome di fantasia per non volontà della persona che ha rilasciato l'intervista) ha  conosciuto questa malattia in terza persona.. Lei è una delle allieve di una scuola di danza del ventre, una musa di Semarah Dance e riporto pari pari le sue parole: " la mia insegnante ha contratto questa condizione al IV stadio, forse addirittura al V, dato che a causa dell’endometriosi ha rischiato di morire per due volte. La mia insegnante è una donna forte e determinata che ha saputo affrontare la condizione più triste che possa colpire una donna ovvero la possibilità di avere un figlio, poiché le sono state asportate le ovaie e successivamente anche una parte di intestino che era già andato in necrosi. Io la vidi appena uscita dalla sala operatoria durante la sua seconda operazione (5 ore di intervento) e i medici che l’avevano in cura sostenevano di non aver mai visto una condizione tanto grave in una donna di 26 anni !!! Avete capito bene 26 anni, la vita di una ragazza così giovane rovinata per colpa di una malattia tremenda che le è stata diagnosticata troppo tardi o forse con troppa superficialità. Quando iniziò a stare male andò da diversi specialisti che diedero la colpa allo stress, a una condizione psicosomatica, alimentazione sbagliata (meglio non commentare) … Poi la terribile scoperta… Sara è stata costretta ad operarsi poiché i dolori che provava erano troppo forti e la sua vita era completamente distrutta. Talvolta il dolore le impediva perfino di uscire di casa per bere un caffè con un’amica, anzi spesso non riusciva neanche a stare in piedi! Dopo la seconda operazione i suoi sogni di poter avere dei figli sono stati infranti per colpa di una malattia che a volte viene trascurata o sottovalutata. La storia di Sara è stata pubblicata anche sul settimanale Tu Style e molte donne l’hanno contattata per condividere le loro esperienze, donne coraggiose che hanno la sua stessa patologia. L'endometriosi è troppo spesso sottovalutata o comunque non si fa abbastanza per cercare di limitarne i danni. Questo post è dedicato a tutte loro… Non arrendetevi, non perdetevi d’amino, lottate e non fatevi prendere dallo sconforto. Io ho visto la dimostrazione di concreta forza di Sara e mi chiedo come faccia a diffondere così tanta energia positiva e voglia di vivere dopo quello che le è capitato. Io la stimo moltissimo, è una persona eccezionale e chiunque abbia la fortuna di conoscerla può dire lo stesso. Io personalmente non sarei stata in grado di affrontare una cosa tanto triste con così tanto coraggio!! Grazie alla danza del ventre, che ci insegna con tanta passione,  ha riscoperto una nuova gioia di vivere e la trasmette a tutte noi.. Noi allieve siamo come tante figlie, perciò anche se ha dovuto rinunciare ad avere un bambino tutto suo potrà sempre contare sulla sua famiglia allargata. Sara non parla spesso di ciò che le è capitato e guarda avanti sorridendo alla vita in un modo ammirevole. Non si piange mai addosso per ciò che le è capitato, anzi è grata per essere ancora tra noi visto il rischio a cui è andata incontro !! Volevo condividere questa storia con tutte voi  per dimostrare che da una cosa terribile si può rinascere a nuova vita e si può trovare una piccola consolazione che può ridare speranza e voglia di non mollare anche nei casi più difficili… "

Grazie a Lilly per questa testimonianza che sono sicura darà speranza e forza a tutte le donne che combattono ogni giorno contro l'endometriosi. 

Se volete condividere le vostre esperienze con Sara visitate il sito www.semarahdance.com e mandatele una mail

Per informazioni: http://www.endoassoc.it/


Ecco il link di un’altra grande donna, Elisa Rupalti:
http://elisarupalti.blogspot.it/

http://mammaconendometriosi.blogspot.it/


La storia di Sara su TU STYLE:

















Quando metto in scena la danza dell ventre riempio un vuoto... Perchè vi ho raccontato tutto questo? Per dire che il dolore aiuta, obbliga a crescere. Però a un certo punto bisogna imparare a trasformarlo in qualcos'altro. In energia positiva, condivisione, amore...


Sara