La Mitologia Nordica : la Valchiria Brunilde.

 
 
MITOLOGIA E GOTHIC BELLYDANCE SI INCONTRANO...
 
Esistono più  fonti letterarie, diverse tra loro,che raccontano le gesta della bella Brunilde  una valchiria, una bellissima donna e un’audace guerriera che secondo la mitologia nordica fu inviata sui campi di battaglia per guerreggiare con altri combattenti.  Brunilde non era solo affascinante,  aveva anche un carattere orgoglioso, testardo ed impulsivo e questo suo modo di essere spinse Odino a relegarla sulla cima di un monte circondato dal fuoco. In suo soccorso arrivò Sigfrido, un grande combattente e un eroe di stirpe divina. Quando i due si incontrarono  scoppiò un amore folle, reciproco e travolgente che attirò invidie e gelosie stupide e infondate.  Brunilde purtroppo a causa della sua bellezza e del suo spirito non era amata solo da Sigfrido... Il signore del male, il mago Haven si innamorò di lei e  che fece un incantesimo per dividere i due amanti. Lo scaltro e perfido mago fece bere a Sigfrido un filtro d’amore per farlo innamorare di un’altra donna facendogli dimenticare la sua amata e viceversa. Nel frattempo anche  Gunther, re dei Burgundi, subì il  fascino di Brunilde e  si innamorò di lei. Per poter ottenere la sua mano  decise di chiedere aiuto proprio a  Sigfrido.  In cambio del proprio intervento Sigfrido, che aveva dimenticato la sua amata, chiese  di avere in sposa la sorella del re: la bella Crimilde. La combattiva valchiria non cedeva la sua libertà facilmente.. Brunilde non era dotata  solo di bellezza ma anche di forza ed  impose una  prova ai suoi pretendenti: la sposerà solo chi riuscirà a raggiungere con un  balzo un masso scagliato lontano da lei stessa, e successivamente dovrà riuscire a batterla in  duello. La situazione si presentava  grave per il re dei Burgundi, dato che l’abilità e la forza di Brunilde erano note  e molti altri valorosi guerrieri erano morti prima di lui durante la stessa prova. Fortunatamente aveva Sigfrido a combattere al suo fianco, il quale  facendosi forte del suo cappuccio dell'invisibilità, era in grado di cambiare il suo aspetto trasformandosi esteriormente.



Così sotto le sembianze di Gunther vinse la prova ed ingannò Brunilde che dovette accettare le nozze. Gunther, fiero di essere “vincitore”, portò la sua bella promessa sposa a Worms, nel cuore  del regno burgundo dove si  svolsero  parallelamente le nozze di  Sigfrido con sua sorella Crimilde e del re Gunther con Brunilde. Durante la  notte di nozze Gunther cercò di consumare il matrimonio, ma Brunilde si ribellò, lo legò come un salame e lo appende a una parete. Umiliato per l’offesa ricevuta, il re chiese di nuovo aiuto a Sigfrido, che, assumendo nuovamente le sue sembianze, riuscì a domare la donna, e a farla soccombere al volere del re. Sigfrido, prima di allontanarsi dai due  amanti rubò un anello d'oro e una cintura gioiello alla sua amata dimenticata. La regina  vide in seguito i suoi preziosi oggetti indossati da Crimilde e capì di essere stata ingannata per ben due volte da suo marito, il suo “ex” grande amore. Terribilmente arrabbiata, dopo aver litigato pesantemente  con la sorella di Gunther, affidò al perfido mago  Hagen, il compito di uccidere Sigfrido. Il sadico mago accolse l’ordine di buon grado  e uccise il valoroso eroe, che in punto di morte recuperò la memoria e muorì col nome dell'amata Valchiria sulle labbra “Brunilde”!.  La regina alla morte di Sigfrido venne colta da un'enorme senso di colpa e ricordò il suo amato eroe. Il dolore  la spinse a suicidarsi gettandosi nella pira costruita per l' amato eroe defunto. La mitologia nordica incontra la gothic bellydance... ecco l'assolo di Sara Semarah Dance ... una bellissima Valchiria!

 
La superba esibizione di Sara che interpreta Brunilde,
durante l'ultimo spettacolo La notte dei miti danzanti al Teatro di Chiasso (CH).