Il ragno è un simbolo dal significato ambivalente: rappresenta il bene e il male; il positivo e il negativo.
Senza dubbio questo piccolo animaletto gode di una pessima fama e terrorizza molte persone ma è altresì dotato di forti e straordinarie capacità: l’incredibile pazienza, la perseveranza, la perfezione nel tessere dei piccoli capolavori di architettura. Se per molti il ragno rappresenta oscurità per altri esprime calma, meticolosità e volontà . Il ragno è dotato di grande forza, possiede una visuale a 360°, e può essere velenoso e letale. In molte culture il ragno è un simbolo di fertilità e armonia e spesso è personificato come un maestro o un protettore di saggezza. Nel mondo gotico è sicuramente amato e la sua figura è utilizzata spesso attraverso per accessori e abbigliamento. Nei sogni i ragni sono la rappresentazione onirica di problemi o paure nascoste nella vita reale. Una piccola introduzione legata al mondo dei ragni è d’obbligo vedendo la suggestiva coreografia gothic bellydance delle Muse di Semarah Dance presentata durante l’ultimo spettacolo “Le danze di Nemesia”..
Ringraziamo Anna Bernasconi per le bellissime foto. Seguite il suo blog
Atmosfere dark, danzatrici sinuose e misteriose, perfetta interpretazione del ruolo. Il popolo di questa terra fantastica è stato soffocato dalla sete di potere del demone Karen trasformandosi in queste misteriose creature delle tenebre, e se spesso il ragno suscita terrore in questo caso le emozioni sono totalmente differenti. Questa danza esprime bellezza, sensualità e fascino, moltissimo fascino… Dal vivo l’impatto psicologico ed emotivo è stato notevole grazie anche alla scelta della musica e dei costumi. Da amante del gotico in tutte le sue forme sono entusiasta del risultato ottenuto da questo gruppo di ballerine ed ho perciò deciso di dedicare a loro questo piccolo articolo, una perfetta rappresentazione dello stile da me tanto amato. (di Milly D.)
Per il corso di Semarah Dance dedicato alla gothic bellydance 2013/2014 visitate il sito www.semarahdance.com o contattate Sara Semarah via mail: semarah.sara@libero.it