La Notte dei miti danzanti é il titolo dello spettacolo a scopo benefico che si è svolto durante il mese di giugno 2012, 10/06/2012 presso il teatro di Chiasso in presentato da Semarah dance e le sue Muse. Siamo andate a curiosare un po' per saperne di piu'... Come associazione lo spettacolo è stato dedicato all’associazione “Amici del Randagio” nata nel 1992 dalla passione e dal comune amore per i cani di un gruppo di amici: l'obiettivo era quello di migliorare le condizioni di vita dei cani randagi ospitati al Canile di Mariano Comense. Dal 1992 ha in gestione il canile consortile di Mariano Comense (CO) e dal 1994 anche quello di Erba: da allora l'opera che presta all’interno delle strutture è totalmente volontaria e senza alcuno scopo di lucro. "Gli Amici del Randagio" hanno in custodia complessivamente circa 250 cani. "La notte dei miti danzanti" è uno spettacolo pensato per i bambini e per gli adulti, che alterna momenti di allegria a momenti più intensi, mantenendo sempre un ritmo scorrevole e mai noioso. Le Muse di Semarah dance hanno danzato e recitato, mantenendo come tema conduttore il mondo dei miti e delle leggende. Sul palco sono salite: regine, personaggi fiabeschi, fiere guerriere, una fanciulla alle prese con il primo grande amore, dee, folletti e ninfe leggiadre, che hanno creato momenti suggestivi molto apprezati dal pubblico. Ogni particolare è stato creato dalle muse e dai collaboratori di Semarah Dance: dalla scenografia alla locandina, dalle luci alla realizzazione dei costumi. Lo spettacolo ha ospitato tre guest star: Irene Valota, attrice di musical e danzatrice, il percussionista Lorenzo Iudici e Martin Dance. In antichità la danza era considerata la madre di tutte le Arti, poiché è in grado di unire creatore e creazione, opera e artista. Essa diventa un’espressione libera dei sentimenti che unisce Oriente e Occidente tramite suoni ritmici e movimenti del corpo. La nostra associazione Semarah dance si occupa della diffusione delle danze orientali e proponendo uno stile Raqs Sharqi da cabaret, cioè una danza del ventre studiata per i gusti e la cultura musicale di noi occidentali, allo scopo di dimostrare che la danza del ventre è una forma d’ arte che non deve mai scadere nel volgare.
